lunedì 28 dicembre 2020

A Christmas story - storytelling per la Scuola Primaria - The Gingerbread man

 Buon pomeriggio, 

in questo strano Natale di fine 2020 in cui tutto è stato condizionato dai limiti imposti dalla pandemia, ho pensato di realizzare almeno due lezioni a tema natalizio, declinandolo in modo differente in base all'età dei bambini e alle preferenze. Sono infatti loro il mio "pubblico" ed è a loro che penso quando preparo le mie lezioni!

Per le classi seconde e terze ho pensato a un percorso di storytelling su Gingerbread man, il simpatico omino di pandizenzero che fa parte della tradizione britannica e americana ma noto anche in moltissimi paesi europei, come la Germania ad es.

Quanto alle classi quarte e quinte, ho pensato a qualcosa di diverso, una storia che li portasse a riflettere sul senso del Natale e sull'importanza del donarsi agli altri e chi, se non Pete the cat, poteva riuscirci? Io in primis sono una fan del personaggio creato da  James Dean che per Natale viene chiamato da un Santa Claus febbricitante per consegnare i regali al posto suo "to all the good girls and to all the good boys!" Ma .. Andiamo per ordine!

Oggi vi racconterò il percorso di storytelling su "The Gingerbread man".

Quest'anno anche lo storytelling ha avuto delle ripercussioni perchè non ci si può certo sedere in cerchio su comodi cuscini e stare vicini come si faceva un tempo, di conseguenza ho preferito evitare di far narrare la storia al lettore madrelingua (cd) e sono stata io a leggere e mostrare le immagini mentre passavo per i banchi. Non avevo mai proceduto in questo modo e temevo che lo storytelling potesse allungarsi oltremodo e rischiare di perdere l'attenzione dei bambini ma ciò non è successo nè con i secondini nè con i terzini. Quasi tutti i bambini di seconda conoscevano il personaggio del biscottino di pandizenzero ma nessuno di loro conosceva la storia; con i bambini di terza, è stato un successo del tutto inaspettato. Si sono appassionati alla storia e hanno sentito il profumo di cannella e di zenzero mentre l'omino correva per la campagna sfidando tutti quelli che volevano mangiarlo. Temevo che potessero essere già troppo grandi per la storia e invece si sono divertiti, forse più dei loro compagni di seconda!

Ho suddiviso la lezione in due parti, per un totale di 4 ore.

Nella prima lezione ho presentato i personaggi e ho elicitato la memorizzazione. Non ho creato delle flashcards e quindi ho proiettato la parte iniziale del libro in cui sono illustrati tutti i personaggi e così è stato facile per loro associare nomi a immagini e ricordare anche le sequenze della storia. 


In seguito, ho iniziato la narrazione vera e propria e ho letto il libro che trovate qui . Metto il link non perchè percepisca alcun tipo di profitto nè da amazon nè tantomeno dal blog ma perchè adoro quest'edizione che è inoltre completa di cd. 

Terminata la lettura, abbiamo ricostruito la storia insieme (oralmente) e ho chiesto loro di pensare a un finale diverso, con la speranza di far salvare l'omino! 

Ho distribuito la scheda che trovate qui sotto e ho fatto collegare i personaggi all'immagine corrispondente. Ho stampato la scheda a colori. Potete scaricarla cliccando qui. Nel pdf troverete altre schede, molto belle secondo me, ma adatte a bambini con una competenze linguistica più alta. 




 little old man            gingerbread man

horse             little old woman                girl

farmers         cow        boys        teacher

Dopo che i bambini hanno collegato le parole alle immagini, le abbiamo nuovamente ripetute e ho consegnato loro una scheda da colorare e ritagliare con l'immagine del Gingerbread man. 



Seconda parte:
Ho consegnato ai bambini un cartoncino rosso formato A4 e ho chiesto loro di incollarvi al centro il Gingerbread man. In alto hanno scritto Merry Christmas con il colore a matita bianco e in basso a destra la loro firma e la classe. 
A questo punto, ho dato la scheda con le sequenze, le abbiamo riordinate insieme ripercorrendo la storia e ho spiegato loro che avremmo completato e incollato le sequenze formando un piccolo libricino che avremmo incollato nel pancino del nostro Gingerbread man. Per i bambini di seconda, le sequenze riportano soltanto i nomi dei personaggi e delle frasi che loro sanno già dire e riconoscere.
Tutte le schede di questa seconda parte del lavoro sono state prese dal bellissimo sito Jacketpotato e potete scaricarle qui














Infine ho dato a ciascuno una bustina trasparente e hanno portato con orgoglio il loro lavoro a casa! 



Lavoro per le terze: ho usato le sequenze con le brevi frasi che proponeva il sito Jacket potato, mi rammarico soltanto di non aver fatto delle foto all'interno dei libricini. Seguono i lavori finali di alcuni bambini di terza.



Infine non potendo condividere i biscottini in classe, ho lasciato loro la ricetta nel padlet di classe e ho informato le famiglie. So  che molti hanno già preparato i biscottini e ne sono felice! Del resto, quale periodo se non le vacanze di Natale si presta a cucinare insieme a mamma e papà? 
Vi lascio la ricetta e vi invito a provarli. Non sono molto speziati (ho dimezzato le dosi di zenzero e di cannella) e pertanto si prestano ad essere apprezzati anche dai bambini perchè non sono per nulla piccanti! 

Gingerbread man biscuits (Makes around 24 biscuits)

You will need:

350g plain flour

1/2 teaspoon of ground ginger

1/2 teaspoon of ground cinnamon

1 teaspoon of bicarbonate of soda

125g butter

150g soft light brown sugar

1 egg

4 tablespoons of golden syrup or maple syrup

2 large, shallow baking tins

large cookie cutters (use a person shape if you have one).

You can use writing icing and small sweets to decorate your biscuits if you like.

 

350g farina 00

½ cucchiaino da caffè di zenzero da caffè di zenzero in polvere

½ cucchiaino da caffè di cannella in polvere

1 cucchiaino da caffè di bicarbonato

120g di burro

150g zucchero di canna

1 uovo

4 cucchiai di melassa (oppure miele) o sciroppo d’acero

Ghiaccia reale oppure smarties o gocce di cioccolato per decorare  se vuoi.


Procedimento:                                                                                                                                          Mescola insieme farina, bicarbonato e le spezie.

Aggiungi il burro a temperatura ambiente e lavora l’impasto con un robot da cucina o a mano fino a ottenere delle briciole. A questo punto, aggiungi lo zucchero.

Sbatti leggermente l’uovo con il miele (o sciroppo d’acero o melassa), aggiungili nel robot da cucina e lascia lavorare l’impasto fino a che diventa una palla soda.

Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascia riposare in frigorifero per almeno 15 minuti.

Preriscalda il forno a 180 gradi e rivesti due teglie con carta da forno.

Stendi una sfoglia da 0, 5 cm su una superficie leggermente infarinata. Con le formine ricava i gingerbread men e disponili sulla teglia avendo cura di distanziarli.

Inforna per 12-15 minuti o fino a che saranno leggermente ambrati. Lascia i biscotti nelle teglie per 10 minuti e poi disponili su una grata per farli finire di raffreddare. Quando si saranno raffreddati, decorali con la glassa o altre decorazioni.

 

 


 


domenica 5 aprile 2020

Hot cross buns - Il dolce della Pasqua inglese (ricetta di Mary Berry in italiano)

foto e ricetta realizzata da Serena Gulino

Buon pomeriggio,
alla fine non abbiamo resistito e abbiamo preparato gli hot cross buns!! La ricetta a cui mi sono ispirata è proprio quella di Mrs Mary Berry di cui parlo nel precedente post (potete leggerlo facendo doppio click qui ) ed è praticamente perfetta!
Se si ha un robot da cucina, è un gioco da ragazzi, come per tutti i lievitati ma, proprio perchè si tratta di un lievitato, occorreranno circa 3 ore prima di poterli gustare.
Ho lasciato la lista degli ingredienti in inglese e ho messo tra parentesi la traduzione in italiano. Il procedimento è quasi identico a quello indicato da Mrs Berry 

Ingredients
  • 500g strong white flour, plus extra for dusting (500 g di farina 0, ovvero quella per panificare)
  • 75g caster sugar (75 g di zucchero semolato)
  • 2 tsp mixed spice powder (2 cucchiaini di spezie panpepato)
  • 1 tsp ground cinnamon (1 cucchiaino di cannella in polvere)
  • 1 lemon, finely grated zest only (buccia di limone finemente grattugiata)
  • 10g salt (10 g di sale)
  • 10g fast-action dried yeast  (10 g di lievito di birra sciolto in una tazzina di acqua tiepida)
  • 40g butter (40 g di burro)
  • 300ml milk (300 ml di latte)
  • 1 free-range egg, beaten (1 uovo sbattuto)
  • 200g  sultanas (200 g di uva sultanina)
  • 50g finely chopped mixed candied peel (50 g di frutta candita a pezzettini)
  • oil, for greasing (olio per la teglia)

For the topping (per la copertura)

  • 75g plain flour  (io ho usato 4 cucchiai di farina e li ho mescolati con 1 bicchiere d'acqua)
  • 2 tbsp golden syrup, for glazing (io ho fatto sciogliere 50 g di zucchero in un 50 ml di acqua)
  1. Metti la farina, lo zucchero, le spezie e la scorza di limone in una ciotola capiente e mescola. Quindi aggiungi il sale e il lievito (il lievito va sciolto in una tazzina di acqua tiepida).
  2. Sciogli il burro in un pentolino e scalda il latte in un altro pentolino. Aggiungi il burro e metà del latte tiepido agli ingredienti secchi. Aggiungi l'uovo e usa le mani per unire il composto, incorporando la farina dai bordi della ciotola mentre procedi. Aggiungi gradualmente il latte rimanente, per formare un impasto morbido e flessibile (potrebbe non essere necessario tutto il latte).
  3. impasto pronto per la prima lievitazione
    Inclina l'impasto su una superficie di lavoro leggermente infarinata. Impastare a mano incorporando l'uva sultanina e mescolare la buccia nell'impasto. Impastare leggermente per 10 minuti fino a quando diventa setoso ed elastico e formando una palla liscia. L'impasto può essere fatto anche in un robot da cucina con un gancio per impastare.
  4. Oliare una ciotola e mettere l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare in un luogo caldo per circa 1 ora e mezza o fino a raddoppiare le dimensioni. (A me son volute 2 ore piene!)
  5. seconda lievitazione
    Trasferisci l'impasto su una superficie leggermente infarinata e dividilo in 12 palline. Rivesti la teglia con carta da forno e posiziona le palline abbastanza vicine tra loro e appiattendole leggermente.
  6. Sigilla la teglia con della pellicola trasparente assicurandoti che non tocchi i panini e attendi per 40-60 minuti fino a quando i panini non saranno raddoppiati. 
  7. Preriscalda il forno a 200C 
  8. Per fare la croce da apporre sui panini, aggiungi la farina in una ciotola con 100 ml di acqua. Mescola insieme per fare una pastella non molto densa (come se fosse una crema). 

  9. Trascorsa la seconda lievitazione, rimuovi la pellicola e incolla una croce su ogni panino. (La pastella a base di acqua e farina va inserita in una sac a poche e va fatta scivolare sui panini). 
  10. Cuocere per 15 minuti fino a quando non diventeranno marrone chiaro. 
  11. Prepara lo sciroppo a base di acqua e zucchero: sciogli i 50 ml di zucchero semolato in una padella con 50 ml di acqua) e, mentre i panini sono ancora caldi, spennellali con un po' dello sciroppo ottenuto per dare una bella lucentezza, prima di metterli da parte per raffreddarli su una gratella. 

L'uso inglese vuole che i panini si spacchino in due e si degustino con un filo di burro all'interno, proprio come si fa per gli scones.





 .. "Yummy yummy in my tummy!!!" e dopo 10 minuti i panini furono .. dimezzati! 










Fatemi sapere se provate a prepararli!
Happy Easter everyone!
Teacher Serena

Happy Easter! I simboli della Pasqua in UK



Happy Easter, kids!!!

La Pasqua è una delle feste più importanti per la Chiesa cristiana di tutto il mondo e quindi anche per gli inglesi!
In UK (Regno Unito) le celebrazioni iniziano con il GOOD FRIDAY, ossia il Venerdì Santo.
Avrete sicuramente notato che la domenica di Pasqua cade ogni anno in un giorno diverso .. sapete perchè? Perchè la domenica di Pasqua cade sette giorni dopo la domenica dopo la prima luna piena che segue il primo giorno di primavera!
In UK i simboli più importanti sono:

the CHOCOLATE EGGS che si possono trovare in tantissimi formati, proprio come in Italia.
 


I CHICKS, i pulcini ..

                                         


                                          LAMB AND DAFFODILS (agnello e narcisi)



EASTER DOVE - colomba pasquale



The Easter rabbit che si chiama EASTER BUNNY


 
Oltre ai simboli pasquali che abbiamo visto, come ad esempio le uova e i pulcini, il preferito in assoluto è l'Easter bunny. Scopriamo perchè!
Easter bunny, secondo la tradizione, nasconde in giardino o in casa uova colorate che solo i bambini buoni riescono a trovare. In tante famiglie la mattina di Pasqua si organizza una EGG HUNT cioè una caccia al tesoro alla ricerca delle uova  colorate, uova di cioccolato o di altro materiale contenenti dolcetti o sorprese.
Ovviamente i bambini si divertono facendo a gara a chi ne trova di più.
Come in Italia, anche nei paesi anglosassoni, c'è la tradizione si scambiarsi uova o coniglietti di cioccolato!

Ascolta, balla e canta e poi disegna l'Easter bunny seguendo le indicazioni:


Sono sicura che la canzoncina vi è piaciuta. Qui sotto la trovate per cantarla e ballarla ancora!



E ora facciamo un piccolo test!





Quindi, abbiamo parlato di simboli e abbiamo visto che molti sono uguali, come ad esempio il tradizionale scambio di uova di cioccolata! 
Una cosa che non abbiamo in comune è il dolce pasquale che per gli italiani è la colomba dolce che viene consumata il giorno di Pasqua! 
Vi starete quindi chiedendo se gli inglesi mangiano solo uova di cioccolato? La risposta è no! 
Un dolce tipico di UK sono gli HOT CROSS BUNS (panini caldi con la croce!) che, per tradizione, venivano preparati e mangiati caldi il giorno del GOOD FRIDAY, cioè il VENERDì SANTO.
Gli HOT CROSS BUNS si possono preparare in casa oppure possono essere acquistati nelle bakery (panetterie) già pronti! 
Sono dei panini dolci con uvetta e pezzettini di frutta candita. Prima di infornarli si appone una croce su ciascun panino e poi, appena sfornati, si glassano e sono pronti per essere degustati! Vi assicuro che sono una vera e propria leccornia!! Vi lascio la ricetta contenente il video della preparazione. La signora che vedrete è Mrs Mary Berry, un'appassionata e grande conoscitrice della cucina inglese. Doppio click QUI  e troverete la ricetta. 
Chi volesse, può prepararli: cliccate qui per leggere la ricetta in italiano! Mandatemi un foto e fatemi sapere se vi sono piaciuti. 
Io li preparerò venerdì! 
Bene, ragazzi siamo al momento dei saluti:  HAPPY EASTER !!! 
Teacher Serena

domenica 29 marzo 2020

Let's count.. Numbers from 1 to 20 and .. beyond! I numeri cardinali

Hello kids,
how are you? Come state? I am very well e oggi vorrei proporvi una lezione sui numeri da 1 a .. lo scoprirete alla fine del post! 
All'inizio dell'anno avevamo giocato un po' con i numeri ed è venuto il momento di impararli per bene: oltre a saperli riconoscere, dobbiamo pronunciarli senza esitazione e scriverli correttamente. 
Per fare questo, vi propongo alcune attività da fare on line oltre che sul vostro quaderno e sul libro di testo. 
Per iniziare, riguardiamo il primo video cantando e imitando i gesti di Matt!




E adesso, ho preparato due giochi per voi!





A questo punto, proviamo a fare il cruciverba. Se non ricordate qualche numero, potete controllare sul vostro libro!
Ready, steady, go!!




So che siete bravissimi e quindi vorrei che guardaste il seguente video che presenta i numeri fino a .. 100!




E adesso un giochino per voi .. Guardate le immagini e provate a indovinare l'età delle persone raffigurate, rispondendo alla domanda: "HOW OLD ARE YOU?" 

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Per questa settimana il lavoro on line termina con Mr Hartmann!  
Bye bye, kids! 



lunedì 23 marzo 2020

Present Simple - verb to be - Il VERBO ESSERE

fonte
Carissimi ragazzi di terza,
come state?! Immagino che oltre a fare i compiti, avrete tantissimo tempo libero da dedicare al gioco con i vostri fratelli o semplicemente con la vostra famiglia.
So che molti di voi si stanno dedicando anche alla cucina, stanno aiutando mamma o papà, altri ancora alla pittura e alla lettura!
Ho letto tanti commenti nel post della scorsa settimana e mi ha fatto molto piacere. Chi volesse rileggerlo, lo trova cliccando QUI. La festa di Saint Patrick è davvero divertente e chissà che un giorno non farete un bel viaggio in Irlanda proprio a metà marzo e la vedrete con i vostri occhi!
Veniamo adesso a noi, proviamo a tornare un po' indietro..
In classe avevamo visto i pronomi personali .. ve li ricordate?

I   you - he - she - it - we - you - they.


Oggi affidiamo a ciascun pronome un compagno: il verbo essere.  Leggiamo insieme:

I am - you are - he is - she is - it is - we are - you are - they are

Guardiamo insieme questo video: 


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Adesso vedremo il verbo essere in forma affermativa e poi negativa, ma non preoccupatevi perchè non c'è nulla di nuovo, dato che uno alla volta li avevamo già usati nel "Top Secret". Proprio per questo motivo, li mettiamo insieme e iniziamo a memorizzarli! 
Verb to be (forma affermativa estesa)
I am happy       (Io sono felice)             
you are sad       (tu sei triste)
he is Italian       (lui è italiano)
she is American (lei è americana)
it is a dog           (esso è un cane)
we are friends    (noi siamo amici)
you are tall        (voi siete alti)
they are old       (loro sono anziani)


Verb to be (forma affermativa contratta)

I'm happy       (Io sono felice)             
you're sad       (tu sei triste)
he's Italian       (lui è italiano)
she's American (lei è americana)
it's a dog           (esso è un cane)
we're friends    (noi siamo amici)
you're tall        (voi siete alti)
they're old       (loro sono anziani)

Riflettiamo: Che cosa è successo nella forma contratta (cioè corta)? Am - are - is- hanno perso la prima lettera, quindi Am ha perso la A ed è diventato I'm; Are ha perso la A ed è diventato you're; Is ha perso la I ed è diventato he's. Quindi al posto della prima lettera che cade e va via, resta l'apostrofo per ricordarci di quella letterina!  


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Bene, siete pronti per giocare? Immagino conosciate lo show "Chi vuole essere milionario?"! Qui non c'è Jerry Scotti ma ci siete VOI a fare da concorrenti e indovinare le risposte!            
Good luck! (buona fortuna!)

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E ora vediamo la forma negativa del verbo essere. 

Verb to be (forma negativa estesa)

I am NOT happy        (Io non sono felice)             
you are NOT sad        (tu non sei triste)
he is NOT Italian        (lui non è italiano)
she is NOT American (lei non è americana)
it is NOT a dog           (esso non è un cane)
we are NOT friends    (noi non siamo amici)
you are NOT tall         (voi non siete alti)
they are NOT old        (loro non sono anziani) 

Riflettiamo: Che cosa è successo? Abbiamo inserito NOT dopo il verbo essere! 
es. I am happy =) I am NOT happy  

Verb to be (forma negativa CONTRATTA)

I'm not happy  (io non sono felice)             
you aren't sad  (tu non sei triste)
he isn't Italian  (lui non è italiano)
she isn't American (lei non è americana)
it isn't a dog           (esso non è un cane)
we aren't friends    (noi non siamo amici)
you aren't tall         (voi non siete alti)
they aren't old        (loro non sono anziani) 




Nello schemino sottostante trovate tutte le forme. 

tratto da: Get on 3, M. Bertarini, Eli ed.







A questo punto, ascoltate la spiegazione di teacher Chiara nel video sottostante.



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Siete pronti per giocare? Cliccate sul tasto azzurro con la scritta "AVVIA" e GOOD LUCK!



Proviamo ancora a esercitarci: questa volta copiate il seguente esercizio sul vostro quaderno. 
tratto da get on 3, M. Bertarini, Eli ed. 


Per oggi abbiamo finito, vi lascio con questa canzone che spero vi piaccia! 
Buon lavoro, 
la maestra Serena.



 Testo della canzone.

I am here (Io sono qui) and you are there. (e tu sei lì) He is happy (Lui è felice) but she is sad. (ma lei è triste.) It is burning. (Sta bruciando) The world is turning. (il mondo sta girando) We are people (Noi siamo persone) and they are plants. (e loro sono piante.)

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venerdì 20 marzo 2020

Comparativi e superlativi .. (parte 2)

Cari ragazzi,
come state? 
Un'altra settimana è quasi terminata. Domani, con l'equinozio di primavera, lasceremo il WINTER e saremo finalmente in SPRING
Come sta andando il lavoro sui comparativi
Per renderlo meno boring vi metto il link a un gioco che vi invito a fare. Il gioco prende in esame 6 categorie: animali, persone, cose, cibi, luoghi e abbigliamento. Cliccate QUI  and .. Good luck
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Bene, adesso è arrivato il momento di un video che parla proprio di LONDON mettendo a paragone alcuni monumenti e luoghi di interesse. 
Nel corso dell'anno abbiamo visto dei video e abbiamo scoperto parti di Londra che non conoscevamo. Anche il nostro libro, tramite i fantastici personaggi della Blue Star, ci ha fatto scoprire il Big Ben, il British Museum e molti altri luoghi che vedremo prossimamente!


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A questo punto apriamo il libro GET ON 4 a pag. 68 e svolgiamo gli esercizi n. 2 e n. 3. 

N.2 L'esercizio va completato inserendo il grado dell'aggettivo che manca. Che vuol dire?
Guardiamo l'esercizio: al numero 1 abbiamo BIG e THE BIGGEST .. Cosa manca? Dobbiamo scrivere BIGGER.
Al numero 3 abbiamo THE MOST BORING (quindi il superlativo). Cosa manca? Ne mancano ben due, quindi dobbiamo scrivere ... BORING e MORE BORING! 
Fate attenzione
aggettivo corto: aggiungo "er" e "est"
aggettivo lungo: aggiungo "more" e "the most"




Es. n.3 pag. 68 
Immaginate di aver ricevuto 4 inviti e dovete dire cosa ne pensate usando soltanto due aggettivi: "Interesting" e "Boring". 
Gli inviti sono i seguenti:
1) Una giornata allo zoo safari
2) Una giornata in spiaggia
3) Una giornata al centro commerciale
4) Una giornata al parco con gli amici

Pensateci e poi scrivete delle frasi. Vi faccio un esempio: 
A day at the safari zoo is more interesting than a day at the shopping centre


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Infine vi do un esercizio - che è facoltativo - da svolgere sul vostro quaderno!
Osservate le immagini e provate a fare dei paragoni.

Ad es. The shark is dangerous.
The shark is more intelligent than the dolphin.
The dolphin is the smallest.




The child (il ragazzino) is the youngest. The guy (il ragazzo)  is taller than the child. The man (l'uomo) is the oldest. 


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Cari ragazzi per questa settimana abbiamo finito. Aspetto di leggere i vostri commenti. 
Fatemi sapere come state, come trascorrete le giornate, se i compiti sono sempre boring o se, a volte, riescono anche a essere interesting! ;) 
VI MANDO UN ABBRACCIO,
non ci crederete ma mi manca il vostro chiasso! 
La maestra Serena